Borsa: Milano fiacca con Saipem, corre Tim, vola Beghelli
Deboli Eni e Snam, salgono Mps e Anima, deboli Banco e Unicredit
Piazza Affari si muove appena sotto la parità dopo i primi scambi, in linea con le principali Borse europee. Il Ftse Mib cede lo 0,1% appesantito dalle vendite su Saipem (-1,1%), Eni (-0,7%) e Snam (-0,6%), in una seduta debole per gli energetici. Fiacche anche Unipol (-0,8%), Cucinelli (-0,7%), Mediobanca (-0,6%), Moncler (-0,6%), Stm (-0,6%) e Generali (-0,6%). In controtendenza Tim (+1%), in scia alla promozione da parte di Barclays, che ha alzato il prezzo obiettivo a 32 centesimi, seguita da Diasorin (+0,7%). Il risiko sostiene le quotazioni di Mps (+0,7%), Popolare di Sondrio (+0,4%) mentre è poco mosso Banco Bpm (+0,03%) e flette Unicredit (-0,2%). Stellantis cede lo 0,2% dopo aver annunciato l'intenzione di costruire una gigafactory in spagna assieme ai cinesi di Catl. Fuori dal Ftse Mib s'impenna Beghelli (+42%) dopo l'annuncio dell'Opa di Gewiss mentre Anima (+0,4%) continua a staccarsi dal prezzo dell'Opa di Banco Bpm, con il mercato che ragiona sui destini dell'asset manager.
O.M.Jacobs--JdB