Journal De Bruxelles - Eni,avviato HPC6, è quinto supercomputer più veloce al mondo

Eni,avviato HPC6, è quinto supercomputer più veloce al mondo
Eni,avviato HPC6, è quinto supercomputer più veloce al mondo

Eni,avviato HPC6, è quinto supercomputer più veloce al mondo

Con 600 milioni di miliardi di operazioni matematiche al secondo

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Eni annuncia il completamento e l'avvio del nuovo sistema di super calcolo (High Performance Computing - HPC) HPC6 che, con una straordinaria potenza di calcolo di 606 PFlops di picco pari a oltre 600 milioni di miliardi di operazioni matematiche complesse al secondo, si colloca al quinto posto assoluto della nuova classifica mondiale TOP500. HPC6, spiega una nota è così il primo supercomputer in assoluto in Europa, primo al mondo fra i supercomputer a uso industriale e unico sistema non-USA tra i primi 5 al mondo. "L'avvio di HPC6 rappresenta una tappa fondamentale nella strategia di decarbonizzazione di Eni", che impiega da anni il supercalcolo "per ottimizzare l'operatività degli impianti industriali, migliorare l'accuratezza degli studi geologici e fluidodinamici per lo stoccaggio della CO2, per sviluppare batterie più performanti, per ottimizzare la filiera dei biocarburanti e per sviluppare materiali innovativi per applicazioni nei settori della bio-chimica e infine anche per simulare il comportamento del plasma nella fusione a confinamento magnetico. La straordinaria potenza di calcolo di HPC6 supporterà un'ulteriore fase di accelerazione del processo di trasformazione di Eni per individuare soluzioni innovative, scalabili ed economicamente sostenibili e accelerare lo sviluppo dei nuovi business ad alto potenziale legati alla transizione energetica. "L'innovazione e il costante miglioramento delle tecnologie sono fondamentali per mantenere e rafforzare la leadership di Eni nella transizione energetica. I progressi tecnologici ci consentono un uso più efficiente dell'energia riducendo le emissioni e favorendo lo sviluppo di nuove soluzioni energetiche", ha detto l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi. "Abbiamo integrato il supercalcolo lungo tutta la filiera dei nostri business trasformandolo in una leva imprescindibile per il raggiungimento di Net Zero e per la stessa creazione di valore. Eni ha sviluppato un patrimonio unico di conoscenze tecnologiche e di programmazione che ci danno un vantaggio competitivo a livello internazionale e che supportano la velocità della nostra trasformazione e nel contempo la nostra crescita".

P.Renard--JdB