Gesmundo (Cgil), 'legge Bilancio accelera il declino in atto'
'In Italia occupazione precaria, si muore di lavoro e su lavoro'
"L'Italia deve affrontare una serie di sfide cruciali per il suo futuro industriale ed è necessario un cambio di rotta che permetta di superare l'attuale crisi e di orientare il Paese verso un rilancio sostenibile e competitivo a livello globale, cogliendo gli obiettivi del green deal sul cambiamento climatico. La recente legge di bilancio presentata dal Governo e in discussione alla Camera non inverte affatto le tendenze in atto, ma addirittura ne accelera il declino". Lo ha detto Pino Gesmundo, segretario nazionale della Cgil, nel suo intervento all'assemblea nazionale dei delegati e delle delegate della Cgil in corso al Teatro Gaber di Milano. L'assemblea, iniziata con un'ora di ritardo in una sala gremita di delegati, è stata aperta dall'intevento di un rappresentante della delegazione della Toyota Handling di Bologna. Il suo discorso è stato accolto con un lungo applauso da parte dei presenti e da una stretta di mano e un abbraccio solidale con il segretario generale Maurizio Landini. "Il Governo italiano - ha continuato - sta cercando di mascherare la sua inerzia e l'assenza di un progetto coerente per le politiche industriali, continuando a promuovere una narrazione positiva che enfatizza i record raggiunti dall'economia nazionale. Si parla di un aumento dell'occupazione, di una crescita della ricchezza e di un'autorevolezza a livello internazionale mai vista prima. Tuttavia, i dati reali raccontano un'altra storia". Secondo Gesmundo "quell'occupazione, che il Governo continua a magnificare come in crescita, è prevalentemente precaria, il ricorso alla cassa integrazione ordinaria registra un aumento di quasi sei milioni e mezzo di ore rispetto allo stesso periodo del 2023, si continua a morire di lavoro e sul lavoro, le ore lavorate nel Paese continuano a diminuire e la produzione industriale è in costante recessione. La crescita economica, infine, risulta alimentata soprattutto da un incremento temporaneo dell'industria del turismo e dell'edilizia, crescite che hanno comunque bisogno di interventi di sistema che ne ottimizzino le potenzialità e ne valorizzino il lavoro".
R.Cornelis--JdB