Borsa: Milano chiude in netto calo con l'Europa, banche pesanti
Brilla Ferrari dopo i conti. Lo spread Btp-Bund a 140 punti
La Borsa di Milano (-2,68%) chiude in netto calo, in linea con gli altri listini europei. Le banche hanno affossato i principali listini del Vecchio continente con l'ipotesi di una riduzione dei ricavi con il taglio dei tassi da parte delle banche centrali. Piazza Affari, maglia nera in Europa, in una sola seduta ha bruciato 21,7 miliardi di capitalizzazione. Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 140 punti, con il rendimento del decennale italiano stabile al 3,64%. Nel listino principale scivolano Tenaris (-8,7%) e Prysmian (-8,5%), dopo i risultati della trimestrale. Seguono poi le banche. Mps lascia sul terreno il 6,7%, Unicredit e Mediolanum (-5,7%), Bper (-5,1%), Banco Bpm (-4,7%), Popolare di Sondrio (-4,4%), Mediobanca (-4,1%), nonostante i risultati da record, e Intesa (-3,9%). Il deciso calo arriva nel giorno delle indiscrezioni sull'ipotesi di un nuovo intervento sugli extraprofitti che potrebbe riguardare anche le assicurazioni. Seduta negativa per Unipol (-4,4%) e Generali (-2%). Cali più contenuti per Leonardo (-1,8%), Eni (-1,7%) e Stellantis (-1,4%). In controtendenza rispetto al listino Ferrari (+2,5%), con i risultati del secondo trimestre in crescita e le stime dell'anno riviste a rialzo. Positive dopo i conti anche Nexi (+1%) e Tim (+0,88%), con quest'ultima che conferma la guidance sul debito.
S.Lambert--JdB