Borsa: l'Europa è in calo, lente su vendite dettaglio Usa
Lo spread a quota 128 punti. Gas sopra 32 euro, giù petrolio
La possibilità di un taglio dei tassi della Fed a settembre non impatta sui listini europei che confermano il calo della vigilia con Milano che cede lo 0,8% (Ftse Mib a 34.050 punti). L'indice d'area, lo stoxx 600, perde mezzo punto con le vendite sui finanziari e i titoli legati ai beni di consumo. La lente alla giornata è alle vendite al dettaglio dagli Usa, attese nel primo pomeriggio. Un ulteriore dato, questo per capire se gli Stati Uniti metteranno mano dopo la pausa estiva effettivamente alla politica monetaria. A Piazza Affari continua a tenere Fineco (+2,3%) al centro dell'interesse di private equity. Affondano invece Iveco (-2,4%) e Cucinelli (-2,4%). Male anche Amplifon (-1,88%) e Interpump (-1,79%). Tra gli altri listini Parigi flette dello 0,8%, Francoforte dello 0,6%. Meno perdite per Londra (-0,35%). Lo spread tra Btp e Bund sale leggermente e si porta a128 punti mentre il rendimento si conferma in calo al 3,72%. Tra le commodity il prezzo del gas supera i 32 euro con un rialzo del 2,2%. Giù il petrolio con il wti a 81 dollari (-0,9%) e il brent poco sopra 84 dollari (-0,7%). Infine l'euro continua a scambiare sempre su 1,0902 dollari con la divisa americana più forte di altre con Trump, dopo lo scampato attentato, sempre più accreditato per un nuovo mandato alla Casa Bianca.
A.Martin--JdB