Fondazione Slala, 'nel Nord Ovest è l'ora dei retroporti'
'Necessari per creare un sistema logistico efficiente'
Una corona di retroporti oltre l'Appennino, collegati al sistema portuale ligure per costruire un vero sistema logistico del Nord Ovest italiano. È il progetto emerso da uno studio condotto dalla Fondazione Slala in collaborazione con il Centro di analisi Giuseppe Bono, presentato oggi a Genova a palazzo San Giorgio al convegno 'La Corona padana', che ha evidenziato come con l'incremento dei traffici previsto nei porti di Genova, grazie alla nuova diga, e Savona-Vado Ligure, i terminal portuali non potranno più essere utilizzati per la sosta dei container, anche vuoti. La sfida sarà portarli rapidamente fuori per evitare il blocco del terminal e in questo senso i retroporti potrebbero diventare la chiave della competitività del sistema portuale, disegnando appunto una 'corona padana', un network di aree retroportuali nella fascia fra Alessandria e Rivalta Scrivia, in grado di diventare il polmone della portualità ligure creando un sistema logistico integrato. Con i grandi interventi infrastrutturali, come la nuova diga e il terzo valico ferroviario, le grandi aree logistiche del Nord Ovest potrebbero nei prossimi anni spostare sui porti liguri i traffici che oggi passano dagli scali del Nord Europa. Un'occasione da cogliere appunto grazie anche ad una sinergia con i retroporti. Oltre al commissario dell'Adsp del Mar ligure Occidentale Paolo Piacenza, al sindaco di Genova Marco Bucci, all'assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, e ai rappresentanti del Piemonte, e al viceministro a Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, ne hanno parlato fra gli altri il presidente del Centro Giuseppe Bono Massimo Ponzellini, il vicepresidente dell'assemblea dei privati di Slala, Fabrizio Bertola, i presidenti delle province di Alessandria, Savona e Asti. Per rendere competitivo il sistema dei retroporti, secondo lo studio si dovrà pensare ad uno shuttle stradale o ferroviario per trasportare i container fra porti e retroporti in modo efficiente, magari sfruttando gli orari notturni.
A.Parmentier--JdB